La chiesa si trova nel luogo più commerciale della città, Rialto, questa chiesa è caratterizzata da una splendida meridiana e da un originale portico gotico. Esiste un collegamento tra la chiesa ed il mercato di Rialto, ciò è testimoniato dalla presenza di un'iscrizione in latino che invita i commercianti ad operare con onestà e correttezza; inoltre furono costruiti numerosi altari ecclesiastici grazie all'intervento economico delle corporazioni professionali della zona.
I primi documenti in cui viene citata la Chiesa di San Giacomo risalgono al 1152, ma la tradizione vuole che la chiesa sia il primo edificio edificato nella zona di Rialto, eretto lo stesso anno della fondazione di Venezia, nel 421. Lo storico veneziano e il politico Sanudo scrive: “[…] solum restò in piedi la chiesa di San Giacomo di Rialto coperta di piombo qual era in mezzo dil fulgo, e ita Deo volente si preservò. La quale fu la prima chiexia edificata in Venetia dil 421 a dì 25 Marzo, come in le nostre croniche si lese […]”
M. Sanudo, “I diari di Marino Sanudo” “[…] Solo la chiesa di San Giacomo di Rialto si salvò dal rogo, grazie al tetto di pioppo e per volere di Dio. Fu la prima chiesa eretta in Venezia il 25 marzo 421 come leggiamo nelle nostre cronache […]” M. Sanudo, “I diari di Marino Sanudo”
La Chiesa di San Giacomo di Rialto è l'unica superstite del grande incendio del 1514
All'interno sono presenti ai lati due piccole nicchie nelle quali sono posizionati due altari e al centro sei colonne di marmo che dividono le tre navate. La chiesa presenta cinque altari, quasi tutti finanziati dalle corporazioni che operavano nella zona vicina:
L'altare maggiore fu finanziato nel 1600 dai casali
L'altare di sinistra fu finanziato dagli orafi e dagli argentieri
L'altare destro fu finanziato dalla “Confraternita” dei macinatori e degli impacchettatori.
Sull'abside c'è un'iscrizione in latino:
“Hoc about templum sit jus mercantibus aequum, pondera nec vergant, nec sit conventio prava”.
“Intorno a questo tempio la legge del mercante deve essere giusta, gli oneri devono essere giusti ed i contratti stipulati devono essere giusti”. Poiché la chiesa sorgeva nella zona commerciale più importante di Venezia.